martedì 17 agosto 2010

Assaporarti violentemente

Ti vedo già, davanti a quel muretto ad aspirare quella mezza sigaretta, guardando distrattamente il fumo uscire libero tra le tue labbra; vedo anche me stessa, lì davanti ad osservarti straziata, ad assaporarti lentamente. I miei sensi hanno fame, hanno fame della tua disattenzione, dei tuoi gesti e della tua carne, specialmente della tua carne.
Non voglio tutto il tuo corpo solo per una volta, non voglio un assaggio di te, voglio assaporarti violentemente ogni volta che posso, ogni volta che sento l'astinenza di te; le mie lacrime salate saranno il condimento per le tue labbra, la mia bocca guarnirà la tua di passione ed il mio collo sarà il tuo dessert. E' una promessa. Mi concederò a te, come si concede un unico pasto giornaliero ad un carcerato affamato, sazierò ogni tua voglia, a patto che sia reciproco. Sono drogata del tuo sapore, dammelo subito, fammelo sentire per sempre, solo così saremo appagati e docili, pronti ad amarci.
Sarai per me il mio corpo preferito? Riuscirai ad accettare tutto questo? Ti prego, fallo. Oppure parlamene soltanto, non sarà mai abbastanza, ma dalle tue parole uscirà il ruggito di un animale affamato.

Nessun commento:

Posta un commento